Un racconto da H-Farm

Amici, che bella H-Farm!

Tutta la struttura è curatissima: dal prato, perfettamente tagliato, alle luci nella sala delle presentazioni, nulla è lasciato al caso. Il primo rendez-vous è avvenuto nel bar interno, una struttura definita “serra”, in quanto, in effetti, piena di piante, dove non è possibile pagare ma solo “addebitare” le proprie consumazioni ai progetti portati avanti in H-Farm!

Successivamente, ci siamo spostati in un’altra sala dove ci è stata raccontato il metodo di selezione dei progetti e il successivo sviluppo all’interno di quello che è il più grande incubatore d’Italia. Per rendere chiaro il loro metodo di lavoro ci sono stati presentati tre progetti in diverse fasi di sviluppo.

Essendo noi tutti molto timidi, come vi sarà chiaro, abbiamo sommerso di domande le persone che si sono succedute alle presentazioni, tutte molto interessanti ed anche, immancabilmente, curatissime dal punto di vista grafico. Le ringraziamo davvero di cuore per la disponibilità nei nostri confronti!

Poi, eccoci. Ci siamo ritrovati. Noi Alumni. Dismessi i panni ufficiali dei visitatori è riemerso il nostro spirito di AIESECer. Rivederci o conoscere nuove persone per noi sono quasi la stessa cosa, tra Alumni c’è sempre un feeling unico. E’ bello sentire le storie di ognuno di noi, sono tutte un po’ speciali, piene d’interessanti bivi e di scelte di vita mai banali.

Che dire, ancora? A presto!